domenica 27 dicembre 2015

Finalmente Atropos

Ciao a tutti! E' un piacere inaugurare questo blog parlando di una nuova pubblicazione.
Sì, perché finalmente è nato "Atropos" che, come tutte quelle di cui si parlerà su questo blog, è una storia ad alta tensione.
Di che cosa parla? Per rispondere a questa domanda, la cosa più facile da fare è mettere di seguito la sinossi. Eccola:

"Una donna viene trovata morta e si pensa che possa trattarsi di omicidio.
Iniziano le indagini, ma la polizia pare essere in un vicolo cieco.
Poco dopo, la stessa sorte tocca ad altre persone e così si scoprono particolari in comune.
L'idea del serial killer salta subito alla mente degli inquirenti, finché anche il più probabile colpevole viene trovato ucciso, freddato da un colpo di arma da fuoco.
L'ispettore Zamagni e l'agente Finocchi perdono ogni certezza, fino a quando non ricevono una confessione che porrà il caso sotto una nuova luce.
Un thriller pieno di colpi di scena, che terrà il lettore in tensione fino ad un inaspettato epilogo."

Questo dovrebbe aiutare a dare un'idea della trama ma non svela tutto, altrimenti verrebbe meno il gusto della lettura.
Ok, se proprio non resistete vi darò un assaggio. Ecco un breve estratto:

"[...] Mariolina Spaggesi richiuse la porta e si avviò velocemente verso il mazzo di fiori che le era appena stato recapitato.
Un mazzo di crisantemi?, pensò.
Vide che sulla pellicola che avvolgeva i fiori era stata attaccata una busta di carta con la scritta PER MARIOLINA.
La aprì e dentro vi trovò soltanto un biglietto da visita in cartoncino.

MASSIMO TROVAIOLI

Direttore Marketing

Tecno Italia S.r.l.

La donna sentì un principio di svenimento e dovette sedersi per evitare che accadesse veramente.
Girò il biglietto e vide che sul retro era stato scritto A PRESTO! con una biro.
Dopo qualche minuto si alzò dalla sedia, prese un bicchiere e lo riempì di acqua due volte. Aveva bisogno di bere.
Lo risciacquò, quindi andò in bagno a rinfrescarsi il viso.
Come poteva essere?
Per una credenza popolare che le era stata in qualche modo tramandata, lei aveva sempre associato i crisantemi ai defunti, e Massimo Trovaioli...
Prese il telefono e compose il 113.
Sono... perseguitata...”, riuscì appena a dire, quando qualcuno dall'altra parte le rispose.
Stia calma, signora”, disse l'agente al telefono. “e si spieghi meglio.”
Io... sono perseguitata... da un morto!”
E' impossibile. E' sicura di stare bene?”
Sì. Sì, io sto bene”, disse lei. “Sono perseguitata.. da un morto!”, urlò. [...]


Ora però non svelo altro, così vi lascio almeno un po' di curiosità.
Volete sapere dove trovarlo? Al momento si trova soltanto in formato ebook nelle librerie online, ma presto sarà disponibile anche il formato cartaceo.
Se volete saperne di più, non esitate a contattarmi!
Prima di concludere, ecco la copertina. Alla prossima e buona lettura a tutti!