sabato 23 dicembre 2017

Il gemello scomparso in versione cartacea

Per le feste natalizie è arrivata anche la versione cartacea di Il gemello scomparso.
Il link per trovarlo su Amazon è

https://www.amazon.it/Il-gemello-scomparso-Federico-Betti/dp/8827529357/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1514025406&sr=8-1

A questo non resta che approfittarne per fare a tutti gli auguri di buone feste.
Il regalo? Un nuovo frammento tratto proprio da Il gemello scomparso:




[...] 
Sinceramente sono ancora piuttosto scossa da quello che è successo”, ribatté Marisa Lavezzoli, “Forse sarebbe meglio che io rimanessi ancora un po' di tempo da sola.”

Non è mia intenzione arrecare disturbo a nessuno, signora”, cercò di tranquillizzarla l'ispettore, vedendola contrariata, “Ci metteremo pochissimi minuti. Carla mi ha spiegato a grandi linee la situazione e volevo solo dare un'occhiata all'appartamento. Non so dire chi potrebbe prendere in carico il caso, perché non spetta a me dirlo, ma quello che posso consigliare è di sporgere denuncia spiegando i dettagli dell'accaduto.”

Per tutto il tempo trascorso a parlare con la madre della vittima e sua cognata, Zamagni si era guardato attorno, vedendo che si trattava di un appartamento arredato con il minimo indispensabile e con cose a basso costo.

Dov'è stato portato il ragazzo? E' stato portato via per l'autopsia?”, chiese poi alla madre.

La donna annuì.

Mi racconti qualche cosa in più. Che cosa ha spiegato alle persone che sono arrivate a prendere suo figlio? Quando li ha chiamati?”

Ero uscita un attimo per fare alcune compere, come è capitato anche altre volte e quando sono tornata, mio figlio era steso sul pavimento”, cominciò a spiegare la donna, “Avevo lasciato una finestra aperta per fare circolare un po' di aria, senza pensare minimamente all'eventualità che potesse entrare qualcuno per rubare qualcosa. Purtroppo ha trovato mio figlio da solo e probabilmente c'è stata una colluttazione. Quando è arrivata Carla, mia cognata, era accaduto tutto da pochissimo e appena lei è andata via da qui ho chiamato l'ambulanza spiegando che rincasando avevo trovato mio figlio senza vita. Purtroppo ero sotto shock e non capivo nulla, per cui ho solo detto questo senza spiegare la questione della finestra aperta e tutte le altre cose che ho appena detto. Il fatto della colluttazione e del tentativo di rapina sono soltanto mie elucubrazioni, nate probabilmente dalla mia instabilità conseguente a quanto accaduto.” [...]




Per ora è tutti! Alla prossima!


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