E' passato un po' di tempo dall'ultimo post dedicato alle scritture ad alta tensione, durante il quale sta comunque continuando la stesura di un quarto romanzo con l'ispettore Stefano Zamagni tra i protagonisti.
Il motivo principale di quest post però è un altro, infatti è in arrivo una novità interessante: presto "Atropos" sarà disponibile in spagnolo.
L'uscita della versione spagnola di "Atropos" dovrebbe essere per la fine del mese di agosto 2016, ma in ogni caso seguiranno i dettagli in seguito.
Grazie a questa traduzione, il terzo romanzo con le indagini dell'ispettore Zamagni avrà la possibilità di entrare meglio in contatto anche con un pubblico diverso da quello italiano e ugualmente appassionato del genere thriller
Buon weekend a tutti e non perdete gli aggiornamenti che arriveranno prossimamente!
sabato 23 luglio 2016
domenica 13 marzo 2016
Atropos su Nubleer, Mybook e un nuovo frammento
Da un po' di tempo, "Atropos" è disponibile in formato digitale anche su Nubleer, piattaforma innovativa sudamericana dove è possibile anche leggere soltanto alcuni brani dell'opera, e Mybook.
Con l'occasione, ecco di seguito un altro frammento tratto dal romanzo.
Buona domenica a tutti!
"
[...] Sebbene
fossero soltanto le 21, quando sentì suonare il telefono,
inizialmente pensò che potesse essere qualcuno che aveva sbagliato a
comporre il numero telefonico e che avesse chiamato lei per errore
oppure qualcuno che volesse avvisarla che un suo parente non stava
bene o che gli fosse accaduto qualcosa di grave nelle ultime ore.
La
sua prima reazione fu comunque quella di non rispondere, poi,
sentendo che la persona all'altro capo del filo insisteva, decise di
premere il tasto per aprire la comunicazione.
“Pronto?”
In
risposta ottenne soltanto silenzio.
“Pronto?”,
ripeté, “Chi c'è dall'altra parte?”
Ancora
nessuna risposta.
“Chiunque
sia, è pregato di rispondere. Chi c'è?”
La
chiamata venne chiusa senza che la Spaggesi potesse sapere chi fosse
il suo interlocutore ma, pochi minuti più tardi, il telefono squillo
nuovamente.
“Pronto?”,
disse la donna, aprendo la chiamata dopo il primo squillo.
Era
rimasta davanti al telefono, in attesa di vedere come si sarebbe
sviluppata la situazione.
“Pronto?”
A
quanto pareva, chi aveva chiamato non voleva farsi riconoscere,
oppure aveva altre mire.
O
entrambe le cose, pensò la donna.
Senza
ottenere nessuna risposta, stavolta fu la Spaggesi a riattaccare, ma
evidentemente chi aveva chiamato intendeva continuare la sua azione
disturbatrice.
“Pronto?
Si può sapere chi è lei?”, chiese la donna aprendo nuovamente la
comunicazione.
In
risposta si sentì un respiro.
“Senta”,
si spazientì la Spaggesi, “io non so con chi stia parlando, ma le
posso dire che quello che sta facendo è di cattivo gusto.
Indipendentemente dall'orario, questi scherzi non si fanno e le
garantisco che se continua a telefonarmi e a mandarmi scatole con
oggetti assurdi, io la denuncio. Intesi?”
La
comunicazione si chiuse bruscamente ma, dopo alcuni minuti, il
telefono squillò per l'ennesima volta.
“Mi
dica chi è, per cortesia”, disse la donna, “e la smetta di
importunarmi, altrimenti giuro che vengo a cercarla e l'ammazzo.”
“Io
sono già morto”, rispose una voce distorta, per poi riattaccare
immediatamente.
Mariolina
Spaggesi non sapeva che cosa pensare, ma non ne ebbe nemmeno il
tempo, perché un attimo più tardi, il telefono suonò ancora.
“La
smetta e basta!”, sbraitò la donna, chiudendo immediatamente la
chiamata e sentendo l'adrenalina correrle lungo la schiena.
In
quel momento stava tremando e si sentiva in preda al panico. [...]
"
venerdì 8 gennaio 2016
Atropos: una recensione e un'intervista
Ciao a tutti! Sul blog http://amicadeilibri.blogspot.it di Antonietta Mirra è presente una recensione del romanzo "Atropos" con intervista!
In attesa di nuove storie ad alta tensione, ecco di seguito il testo dell'intervista al blog curato da Antonietta. Alla prossima!
In attesa di nuove storie ad alta tensione, ecco di seguito il testo dell'intervista al blog curato da Antonietta. Alla prossima!
Ciao
Federico, grazie di aver accettato questa intervista.
1-
La prima domanda riguarda la scrittura. Cosa significa per te
scrivere?
Ciao
Antonietta, ho accettato con piacere questa intervista perché credo
che sia un buon modo per interagire con il pubblico di lettori. Per
me scrivere significa trasmettere, attraverso fogli di carta o
tramite supporti digitali, alcuni messaggi sotto forma di storie
narrate che, anche se sono frutto della fantasia, partono comunque da
qualcosa di reale e tangibile.
2-
Quando hai iniziato?
Ho
iniziato casualmente all'età di 17 anni
3-
Parlaci del tuo romanzo Atropos.
Atropos
è un romanzo thriller ambientato a Bologna e provincia, come tutte
le cose che scrivo, incentrato su un'indagine di polizia partita
dall'omicidio di una donna e che successivamente diventa qualcosa a
raggio più ampio e con risvolti quasi impensabili. I personaggi
principali sono quelli presenti anche nei miei due romanzi
precedenti, ovvero l'ispettore Stefano Zamagni, l'agente Marco
Finocchi, suo fido collaboratore, e il capitano Giorgio Luzzi, che
cercheranno di fare luce su quanto accade attorno a loro a partire
dall'omicidio di cui parlavo poco fa, fino ad arrivare ad un epilogo
inaspettato.
4-
Il titolo è molto importante. Raccontaci il motivo della scelta.
La
scelta del titolo è stata piuttosto semplice: anche se gli
inquirenti arrivano a determinate conclusioni dopo avere brancolato
nel buio per molto tempo, questi si rendono conto che tutte le
vicende narrate nel romanzo ruotano attorno ad Atropos.
5-
Perché hai scelto di scrivere un Thriller?
Perché
è il genere in cui riesco ad esprimere meglio le mie idee e la mia
fantasia
6-
Ci sono molti personaggi e tanti omicidi. La storia dell’associazione
Atropos è molto particolare ed interessante. Come ti è venuta
l’idea?
L'idea
dell'associazione Atropos ce l'avevo in testa da un po' di tempo
perché fa parte di un progetto a più largo respiro che è partito
dal mio primo romanzo, Il
prezzo dell'inferno,
pubblicato nel 2011. Parlando nello specifico dell'associazione
Atropos, il suo nome si ricollega alla mitologia greca ed è soltanto
un tassello di questo progetto più ampio a cui ho accennato prima
7-
Hai mai pensato di abbandonare tutto mentre scrivevi?
No.
Devo ammettere che questa storia è nata piuttosto velocemente e
altrettanto velocemente si è sviluppata mentre scrivevo Atropos,
per cui mi premeva arrivare alla fine. E' una storia che mi è
piaciuta da prima che fosse trasformata in romanzo e mi piace il
messaggio che deve trasmettere
8-
Ti sei ispirato a qualcuno in particolare per creare i tuoi
personaggi?
No,
e qualsiasi riferimento a persone realmente esistite o esistenti è
puramente casuale
9-
Qual è il personaggio che ti ha creato maggiori difficoltà nella
stesura del romanzo?
Direi
nessuno perché, a parte i personaggi ricorrenti nei miei romanzi,
avevo bene a fuoco anche tutti gli altri presenti in Atropos
già da prima di iniziare a scrivere il romanzo
10-
Cosa ti aspetti da questo romanzo?
Nulla
di preciso. Spero che piaccia al pubblico come è piaciuto a me
durante la stesura
11-
Perché dovrebbero leggere il tuo libro?
Se
vogliamo trovare un motivo per leggere Atropos,
a parte il fatto che possano o meno piacere il genere thriller e la
sua ambientazione, è il messaggio che intende trasmettere e che si
ha più chiaro leggendo anche Il
prezzo dell'inferno,
che è precedente, e i successivi, che andranno a completare un
“mosaico” di storie, ognuna con una propria trama ma, allo stesso
tempo, collegate tra loro da un sottile filo.
12-
Quali sono i tuoi autori preferiti?
Ce
ne sono vari. Leggo molto, spaziando tra più generi. Sperando di
non dimenticarne nessuno, ma probabilmente succederà, ti posso
citare: Stephen King, Dean Koontz, Clive Barker, Jeffery Deaver,
Patricia Cornwell, Clive Cussler, Ken Follett, Frank Schätzing,
Elizabeth George, Maxime Chattam, Stieg Larsson, Khaled Hosseini.
Senza considerare i romanzi classici.
13-
Chi è Federico nella vita di tutti i giorni?
Federico
è un chimico con tante passioni, tra cui la scrittura, la lettura,
la musica, il turismo, la gastronomia. Curo un blog dedicato alla
musica a 360° e da poco ne ho creato un altro dedicato alle storie
che nascono dalla mia fantasia.
14-
Hai intenzione di scrivere e di pubblicare ancora? Se sì, cosa?
Certo.
Sto scrivendo il mio quarto romanzo e successivamente ne scriverò
altri, tutti con una base di partenza reale che si svilupperà
attraverso una trama per donare ai lettori un messaggio diverso ogni
volta
15-
Se dovessi dedicare il tuo romanzo a qualcuno, a chi lo dedicheresti?
Generalmente,
all'inizio di ogni romanzo che scrivo si legge una dedica. In questo
caso, Atropos
è dedicato a tutte le persone che non vedono l'ora di leggere storie
di questo genere.
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