mercoledì 5 dicembre 2018

Coma: versione cartacea

Ciao a tutti! Tra pochi giorni, anche la versione cartacea della seconda edizione di Coma sarà disponibile su Amazon e altre librerie online.
In occasione di questa novità bibliografica, eccone un frammento.
Alla prossima!

"Sto guidando, ma non so verso quale meta. Non so nemmeno dove sono. In auto. Stringo il volante e davanti non c'è nulla. Non capisco se ci sia buio o luce. Io, davanti a un volante, che tengo con una presa salda. E basta. Dove sto andando? Non lo so... o non ricordo? Non sento alcun rumore attorno, né proveniente da fuori. Sempre che fuori vi sia qualcosa. Sempre che il “fuori” esista.
Mi sembra di essere in un ambiente in cui sia stato creato artificialmente il vuoto. In fondo, nel vuoto il suono non si propaga, e questo spiegherebbe anche il motivo per cui non sento nessun rumore attorno. Sono in una scatola chiusa ermeticamente? Forse non sono in auto, bensì dentro un simulatore di guida, come al luna park. Sì, forse sono al luna park, ma non so che cosa ci sia venuto a fare. Io dentro il simulatore. Non sto guidando un'auto. Perché sono qui? Come ci sono arrivato? In auto. Sì, probabilmente ci sono venuto in auto.
No, ora che ci penso non posso essere dentro un simulatore: sentirei almeno qualche piccolo rumore, di qualche ingranaggio che si muove, qualche pistone che si alza e si abbassa.
Allora vuol dire che sono in auto. Con il vuoto attorno? Impossibile! Dovrei essere stato introdotto qui in qualche modo. Non so nemmeno dove mi trovo. Non lo capisco, o non lo ricordo. Dove sono? E perché? Che cosa mi ha portato qui? E dove sto andando? Sempre che io stia andando da qualche parte. Fuori c'è il nulla, oppure sono io che non riesco a vedere? Non vedo che cosa ci sia oltre il volante che tengo con le mie mani. Forse non è un simulatore, ma c'è comunque un telo nero davanti a me, che mi nasconde la visuale sull'esterno. Sono al luna park, non dentro un simulatore di guida, ma su una giostra in cui guidi apparentemente un'auto, o un altro veicolo qualunque, e ti sembra di muoverti, mentre in realtà sei davanti a questo telo nero e aspetti che succeda qualcosa. Ma che cosa? E soprattutto, esistono giostre del genere? Non lo so, o almeno io non ricordo di averne mai viste..
Siamo da capo. Non so dove mi trovo. Non ho indizi che possano aiutarmi a capire. Almeno capisco che sono solo e con me non c'è nessun altro. Un momento... sono solo, ma è anche vero che non ci sono sedili per i passeggeri. Ci sono soltanto io. Davanti ho il volante e il telo nero, sempre che di telo si tratti. Non riesco nemmeno a capire se ci sia un vetro tra il volante e il telo.
Mi sto muovendo, oppure sono fermo? Forse mi sto muovendo solo apparentemente. Forse non sto andando da nessuna parte, sono fermo, seduto da qualche parte, con un volante, un telo nero e nulla attorno a me.
Non ci sto capendo niente, o comunque ho molta confusione in testa.
Se sono su un'auto, ci sono i vetri? Guardo a sinistra: un secondo telo nero. Guardo a destra: un terzo telo nero. E dietro? Un telo nero.
Cerco di toccare con una mano il telo alla mia sinistra, ma mi accorgo di non toccare nulla: la mia mano non trova nessuna resistenza; è come se passasse attraverso il telo, oppure è il telo, a non esistere. Telo o non telo, la mia mano viene come inghiottita dal nero, e ora vedo soltanto il mio braccio. Allora lo riporto “dentro”, di fianco a me, e ritrovo anche la mia mano, ancora lì, e non persa come sembrava.
Ora tengo il volante con entrambe le mani. Non riesco proprio a capire nulla. Anzi, ogni minuto che passa ho sempre più confusione in testa.
Ora so che sto guidando qualcosa, ho un volante davanti a me, tutto intorno è nero, ma non ci sono teli. Mi accorgo che in questo veicolo, sempre che di veicolo si tratti, manca la leva del cambio.
Il caos nella mia testa sta aumentando.
Non so dove stia andando, ma probabilmente da nessuna parte: rimango qui, fermo, in attesa che succeda qualcosa." 

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